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Talent Show? Che merda, oppure no?!

I talent show sono davvero la morte dell'arte?

Davvero non servono ad un cazzo?

Credo che nel termine PROGRAMMA televisivo ci sia già una parte di risposta. Il verbo aiuta a capire che: il talent show è programmato, è studiato per un target ed ha a che fare più con l'audience che con l'arte.

Sapete a cosa associo un talent? Ad un circo degli orrori.

"Venghino signori e signore!

Venite a vedere l'uomo più forte del mondo sollevare il pachiderma nano del Pakistan!

Venite a scoprire il volto che si nasconde dietro la donna barbuta... sempre che ci riusciate!"

Correte, non perdetevi le stronzate che vogliamo vendervi e, soprattutto, non curatevi del fatto che li stiamo sfruttando tutti.

Eh si, perché le case discografiche sono un po' come il padrone del circo: lucrano sulla speranza dell'artista, gli tolgono la fetta più grossa dei diritti e gli danno la mancia a fine esibizione. La differenza è che il circo durava una settimana all'anno e faceva fare gli incubi per mesi a tutti; oggi, il talent show dura 3 mesi e fa stare male chi ama la buona musica tutto l'anno.

Anche tu come me non segui i talent?

Rassegnati.

Qualche canzone - tra radio, tv, post, cover, parenti, amici - arriverà alle tue orecchie; ne ascolterai una in particolare per abbastanza tempo per canticchiarla almeno una volta e ti sembrerà di essere in caduta libera di schiena, abbastanza vicino alle pareti da sperare di afferrarle ma non abbastanza da trovare appiglio e a quel punto griderai. Oh si che griderai. Ma sarà inutile.

La musica ne ha vissute di brutalità. Pensate che nel periodo dei virtuosi, quando le donne non potevano cantare in teatro, le figure maschili con delle timbriche molto alte erano molto pagate e molte famiglie povere facevano tagliare le palle ai propri figli nella speranza che venissero ingaggiati. Oggi invece le palle le tagliano a noi, costringendoci ad ascoltare anche quello che non ci interessa.


Tornando al talent:

  • hai una bella voce, ti attira il mondo main stream, vuoi diventare una star pur non avendo nulla da dire? sei spinto/spinta dalla voglia di prevalere sugli altri e brami di salire sul podio? il talent fa per te.

  • scrivi i tuoi brani, pensi che la musica non sia una competizione ma un modo di esprimersi e di comunicare, oltre che di intrattenere? La musica è al centro della tua vita? Il talent non fa per te.

Cantautore, compositore ed interprete credo possano avere la stessa rilevanza ed importanza a seconda del contesto. Ad esempio: nella lirica l'interprete è indispensabile, ma sarai d'accordo con me che per diventare un interprete lirico devi farti un gran culo e studiare anni, perché alla fine il tuo unico strumento espressivo è la voce e, quando è così, intonazione, precisione sul tempo e dinamica devono essere il tuo punto di partenza su cui costruire qualcosa di personale. Senza quelle, non vai da nessuna parte.

Personalmente trovo i talent show una specie di Corrida rivisitata, con l'intento di spacciare puro intrattenimento per arte. Mi danno l'impressione di abbassare l'asticella della percezione di mediocrità, con l'intenzione di venderla come grandezza.

Mi danno l'impressione di voler ridurre un lavoro di ricerca, di unione, di scelta di argomenti, di tematiche, di fusione, di persone ad una canzone estiva scritta in meno tempo della durata della canzone stessa.

Voi cosa ne pensate ?




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